Il Business post COVID-19

Questo periodo di pausa ha fatto in modo che avessimo più tempo a disposizione per farci delle domande, per riflettere ed analizzare il percorso fatto fino ad ora: da dove siamo partiti, dove siamo e dove vogliamo arrivare.
Ci siamo formati, aggiornati, scontrati e rinnovati cambiato strategia, comunicazione, rivedendo il nostro business plan. Era inevitabile!
Abbiamo aperto gli archivi dei nostri hardisk e tracciato delle statistiche, abbiamo stilato un report generico sulla strada fatta insieme ai nostri clienti, quelli attuali e quelli che non seguiamo più.
Abbiamo notato fin da subito qualcosa che ci ha fatto porre alcune domande, alle quali abbiamo provato a dare delle risposte che vogliamo condividere con voi.
Aziende con prodotti di altissima qualità hanno chiuso e altre, con prodotti di qualità inferiore, sono tuttora in crescita costante. Come mai?
La maggior parte delle volte l’investimento pubblicitario delle aziende con prodotti di qualità inferiore è stato nettamente maggiore: si sono fatte campagne specifiche, analisi, strategia, piani di investimento, il brand è stato studiato per mesi. Sembrava quel tipo di prodotto che mai sarebbe partito, e invece grazie allo studio, alla ricerca, ai costanti briefing e, ovviamente, all’investimento è partito e tuttora è un brand presente nel nostro mercato. E allora?
E allora, su 18 clienti analizzati, sono 2 i progetti “morti” ancora prima di partire; 9 quelli che hanno puntato su una strategia generica e che ci hanno lasciato dopo 12 mesi; 7 sono quelli attivi. Di questi 7 progetti rimasti attivi, sono 5 quelli che hanno investito in maniera costante in marketing e pubblicità.
Guardando ancora più da vicino, 2 di questi hanno prodotti di altissima qualità, mentre gli altri 3 offrono prodotti nella media, simili a quelli dei progetti che si sono fermati.
I tempi cambiano e le aziende devono adattarsi al mercato. Sappiamo che il mercato digitale viaggia ad una velocità pazzesca, e quindi serve fiducia da parte delle aziende verso i professionisti del settore. Le aziende hanno costantemente bisogno di venti nuovi. Dobbiamo metterci in gioco, noi per primi, rivalutare le scelte strategiche fatte 2 mesi prima, perché non si finisce mai di imparare. Si sa: solo chi rimane fermo non sbaglia mai, ma sappiamo anche che ogni errore ci permette di imparare e migliorarci.
Non è possibile credere che un brand riesca a partire e “fare traffico” in 12 mesi: serve tempo, serve entrare in un mercato, o a volte, nemmeno troppo raramente, creare il mercato. Inserirsi nel mercato richiede tempo.
Per questo non dobbiamo avere paura di procedere anche per tentativi. Il marketing lo vediamo un po’ così: tentativi associati alla professionalità, alle cose fatte bene, alla strategia e ai dati di mercato, ché quelli, sono una certezza matematica.
Ci siamo impegnati nel costruire un team che riesca a seguire un brand dalla nascita: grazie alla professionalità del nostro CFO possiamo stilare un business plan, una strategia economica, capire come e quanto investire, ma soprattutto sappiamo su cosa puntare.
La base è sempre la stessa: fiducia e, soprattutto, costanza. Ecco, questo è quello che facciamo in Habastudio, studiamo piani di comunicazione per realizzare i vostri sogni, per vendere i vostri brand, insieme.